CasaClima R

27.10.2013 17:15

CasaClima R 

 

Chi risana l’esistente sceglie il futuro 

Con il nuovo protocollo CasaClima R l’Agenzia CasaClima intende promuovere la qualità nel risanamento energetico degli edifici esistenti. 
Come tutti sappiamo, la sfida principale che il mondo dell’edilizia dovrà affrontare nei prossimi anni non riguarderà solo la costruzione di edifici energeticamente più efficienti, ma soprattutto il miglioramento energetico e qualitativo dell’immenso patrimonio edilizio esistente. 

Per le nuove costruzioni esistono ormai da tempo soluzioni tecniche standardizzate, di dimostrata efficacia sia dal punto di vista delle prestazioni energetiche sia del rapporto costi/benefici. Queste conoscenze tecniche non sempre si dimostrano facilmente trasferibili anche agli interventi sull’esistente. La complessità e la forte disomogeneità di caratteri dell’edilizia esistente richiede sia un’elevata capacità di valutare le singole situazioni, sia di mettere in atto risposte specifiche, difficilmente standardizzabili. 

La sostenibilità economica dell’intervento richiede inoltre valutazioni approfondite, che tengano in considerazione non solo il risparmio energetico ottenibile ma anche il miglioramento del comfort e della qualità interna degli edifici e l’aumento del loro valore immobiliare. 

Risposte specifiche a problemi specifici 

Nel variegato panorama edilizio italiano le abitazioni costruite prima della legge 373 del 1976 sul contenimento dei consumi energetici costituiscono circa i due terzi dell’intero settore residenziale. Si tratta di edifici caratterizzati non solo da elevati consumi energetici, ma spesso anche di edifici obsoleti, non più in grado di rispondere alle esigenze e necessità di chi li abita. 

Sempre più committenti interessati ad un risanamento energetico chiedono quindi non solo di poter risparmiare sulle proprie bollette, ma anche di trasformare la propria abitazione in un edificio moderno e confortevole. 
 

Perchè risanare un edificio?

Pur essendo la costruzione di nuove case secondo lo standard CasaClima molto importante, sta di fatto che risulta ancora più forte la spinta verso il risanamento energetico di vecchi edifici. Oltre l'80% del patrimonio edilizio è stato costruito dal 1960 al 1990. In questo periodo si parlava poco o niente d'isolamento termico, sia in riferimento alle murature che al tetto ed alle finestre. Lo stesso vale per l'approvviggionamento energetico che proveniva (come del resto anche oggi) quasi esclusivamente da fonti d'energia fossile. Ciò rende l'idea di quanto in questa situazione si spendeva e si spende tuttora in termini di energia, situazione tutt'altro che sostenibile in presenza di una progressiva scarsità delle risorse e di conseguenza di prezzi in forte crescita. A questo problema si aggiunge quello dell'impatto sul clima e sull'ambiente dovuto alle scelte dellee politiche energetiche. Bisogna quindi agire ed in fretta: lo stato attuale della tecnologia per il risanamento energetico degli edifici permette un risparmio fino al 90% del fabbisogno energetico ante-operam. 
dal sito www.agenziacasclima.it

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